Raku: fra tradizione e attualità

Tradizione non significa solo conservare e ripetere
 

Oggi la tecnica  raku non si indirizza più, com'è ovvio, a produrre oggetti funzionali, ma tende a divenire sempre di più un mezzo espressivo per creazioni artistiche, in cui si fondono mirabilmente le energie essenziali della vita e della natura (la terra, l'acqua, il fuoco) con le esigenze trascendentali e filosofiche di un esistenzialismo teso al recupero della dimensione spirituale dell'uomo moderno.

La sperimentazione continua, insita nel raku, costituisce motivo di studio e di ricerca permanenti per chi fa  questo tipo di ceramica. L'antica tradizione giapponese è sempre presente, anche se occorre dire che le tecnologie attuali contribuiscono a rendere il raku più facilmente accessibile non solo a chi intende utilizzarlo per le proprie creazioni ceramiche, ma anche al grande pubblico che intende usufruire delle opere che escono dai laboratori raku.  Ciò  ha comportato e comporta un lento abbandono dell'antica tecnica giapponese, che rimane invece ancora saldamente presente  come filosofia creativa e artistica e come gioia di sperimentare e di inventare.

Le antiche dinastie giapponesi oltretutto tenevano segrete una serie di modalità, per tramandarle soltanto alla propria generazione successiva.  I recenti studi condotti hanno chiarito quasi tutti questi aspetti, che sono divenuti patrimonio dei ceramisti di oggi, patrimonio che è costantemente innovato anche dalle culture nuove - diverse  per tempo e spazio - che integrano il raku fra i propri modi di fare arte  nell'attualità.


I lavori di Ornella Paoli si inquadrano così in una logica di aggiornamento di una tradizione raku. La riproposizione di forme tradizionali con una colatura consistente di cultura occidentale - in questo caso di una  cultura che si rifà  ai vari aspetti dell'arte toscana - può essere considerato come un veicolo per raggiungere esiti artistici nuovi e originali.

Gli stili primitivi del raku, pur rivisitati in termini di attualità temporale e spaziale, trovano oggi una grande accostabilità al design degli arredamenti moderni, e forse - anche per questo, ma non solo per questo -  il raku sta ottenendo un consenso sempre più generalizzato nel mondo artistico contemporaneo.

A tutto ciò si aggiunga la sostanziale tendenza del procedimento raku ad integrarsi con le varie culture, con le quali entra in contatto. Da qui diviene facile dedurre che impasti di creta, decorazioni, cotture, riduzioni tendano a concretarsi anche come momenti di aggregazione sociale e di dibattito culturale.